Automazione dei processi in clean room
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Marzo 7, 2024In questo articolo vedremo come l’implementazione dell’autonomia nei processi industriali porta a notevoli benefici in termini di produttività.
Le necessità del cliente
- Ottimizzazione dei tempi
- Autonomia
Queste erano le necessità del cliente.
La soluzione? Automatizzare il processo manuale ideando un impianto di assemblaggio componentistiche per il settore termosanitario.
L'impianto e il processo
L'impianto di assemblaggio riduttori termosanitari presenta:
- Due magazzini rotanti ad elevata capacità, velocemente ricaricabili. Quando il primo magazzino risulta scarico, il robot processa la carcassa dei riduttori presenti nel secondo magazzino. Ciò consente all’operatore di poter caricare il magazzino vuoto garantendo la continuità operativa dell’impianto.
- La stazione di assemblaggio, formata da una pinza con chele sagomate che blocca e riferisce la carcassa dei riduttori da assemblare. Una volta riferiti sulla stazione, attraverso il sistema di visione, vengono identificati gli alloggiamenti in cui verranno inserite le spine.
- Il magazzino spine, composto da una serie di tazze vibranti che contengono spine suddivise in base alle dimensioni. Consente, con l’ausilio di uno scassettatore, di fornire al robot le spine a favore di presa.
- I magazzini degli ingranaggi, costituiti da una serie di vassoi facilmente riattrezzabili a seconda del riduttore da processare. Una volta riempiti, vengono inseriti dall’operatore nell’impianto, il cui varco di inserimento è protetto da barriere fotoelettriche e uniti con un sistema di galleggiamento che permette al robot il prelievo sempre alla medesima quota.
- Gruppo pinza a revolver, costituito da più tool per consentire di movimentare tutti i prodotti processati senza necessità di adottare lenti sistemi di cambio pinza ed equipaggiato con sistema di visione.
Nel suo insieme il processo è lineare
Il robot preleva dal magazzino la carcassa del gearbox, la posiziona sulla stazione di assemblaggio e identifica gli alloggiamenti delle spine.
Dopo di che preleva le spine e lei inserisce negli alloggiamenti corrispondenti.
Preleva, poi, gli ingranaggi e li inserisce sulle apposite spine.
Infine, il riduttore completo viene trasferito su un nastro di scarico e si procede all’assemblaggio successivo.
I vantaggi
- Elevato grado di autonomia: 240 particolari processati per sei ore di autonomia
- Ripetibilità
- Ottimizzazione dei tempi
- Ottimizzazione del personale: una volta caricato e attivato l’impianto, l’operatore può dedicarsi ad altre attività e mansioni.